Divani e poltrone, tavolini e abat-jour ricreano uno spazio accogliente a cielo aperto per ospitare i Salotti.
Rassegna musicale che porta in scena il tema della città come spazio sonoro, dialogando con il progetto Suoni Urbani che vede una campagna di affiches addisse in città realizzate da 10 illustratrici e illustratori. Uno spazio accogliente come un salotto a cielo aperto in cui la musica si alterna a un dibattito sulla cultura musicale con Giuliano Lott, giornalista, musicista, critico musicale.
In Europa sono molti i centri in cui si è sviluppata una propria identità sonora. In primis Londra, con le sue migliaia di artisti e gruppi (possiamo partire da Rolling Stones, Yardbirds, Cream, Fleetwood Mac, Pink Floyd, Jam, Psychedelic Furs, Suede, Blur, XX e proseguire fino ad oggi), ma anche altre città della Gran Bretagna hanno avuto un ruolo cardine (Liverpool ad esempio, con una linea che va dal Merseybeat ai Beatles, fino ai Teardrop Explodes e a Echo & the Bunnymen), Manchester (John Mayall, 10CC, Buzzcocks, Joy Division, New Order, Smiths, Stone Roses, Verve fino a Doves e Elbow, per non citare gli Oasis) o Glasgow (Blue Nile, Simple Minds, Arab Strap, Aztec Camera, Lloyd Cole, John Martyn). Ma anche Parigi (Serge Gainsbourg, Magma, Ulan Bator, Air, Daft Punk) e Berlino (da Ash Ra Tempel, Cluster, Tangerine Dream fino a Paul Kalkbrenner e Moderat). Attraverso le canzoni facciamo una ricognizione nelle realtà urbane europee più significative.
In collaborazione con due punti libreria e El Barrio